Cos’è l’homeschooling?
Per homeschooling o istruzione parentale s’intende la decisione della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli.
L’istruzione parentale può avvenire a partire da qualsiasi età, perciò sin dalla scuola elementare e può essere affidata ai genitori stessi oppure a figure esterne come insegnanti privati.
Come funziona?
Se una famiglia decide di avvalersi dell’istruzione parentale, devono innanzitutto mettersi in contatto con il/la preside della scuola più vicina e rilasciare dichiarazione, da rinnovare anno dopo anno, di tale scelta.
Sulla dichiarazione ovviamente è necessario indicare non solo la capacità tecnica, ma anche quella economica necessaria per il mantenimento dell’homeschooling.
Alla fine dell’anno scolastico in corso, lo studente sostiene un esame di idoneità per accedere all’anno scolastico successivo che solitamente si svolge presso una scuola statale o paritaria.
Le famiglie possono scegliere di iscrivere poi il minore a scuola in qualsiasi momento e recidere dall’istruzione parentale quando ritengono opportuno.
Chi si avvale dell’homeschooling?
Spesso nell’immaginario collettivo c’è l’idea che l’homeschooling sia riservato a famiglie benestanti o agiate, ma non è questo il caso!
L’istruzione parentale può essere utile per quei casi o situazioni in cui, ad esempio, una famiglia è costretta a spostarsi per lavoro costantemente, rendendo difficoltoso l’inserimento in una scuola per poi cambiarla più e più volte durante l’anno scolastico, facendo perdere la routine allo studente.
Pensiamo anche alle famiglie straniere che decidono di iniziare un percorso di homeschooling temporaneo per poi passare all’istruzione classica a scuola non appena il minore è diventato più avvezzo alla lingua.
Anche la pandemia del COVID-19 ha avuto un effetto sulla maggiore richiesta dell’utilizzo dell’homeschooling.
Solo in Veneto si passa dai 478 studenti nell’a.s. 2018-2019 a 3.395 nell’a.s. 2022/2023.
I vantaggi
L’istruzione parentale ha certamente dei vantaggi che possono e devono essere tenuti in considerazione.
Eccone alcuni.
- Personalizzazione delle tecniche di studio: gli studenti infatti se seguiti da un insegnante privato, seguono il programma come se fosse un guanto cucito su misura per loro;
- Maggior flessibilità e creatività nell’organizzazione logistica e dei materiali: nelle mura di casa propria si può organizzare il tempo in base alle dinamiche e abitudini familiari.
Si torna solitamente a casa alle 15? 17? Non importa, l’orario flessibile dell’homeschooling è ciò che serve per far fronte a tutte le necessità dei genitori e degli studenti; - Tempi di acquisizione personalizzati: al contrario del contesto classe, il confort della propria stanza o casa può far sentire i minori a proprio agio e permette di affrontare temi e argomenti d’esame con i propri tempi, soffermandosi maggiormente su ciò che risulta più ostico;
- Più anni in uno…: non è sicuramente per tutti, ma esiste la possibilità di far inserire a una classe superiore uno studente che disponga delle conoscenze adeguate, ovviamente dimostrandone l’acquisizione in ambito di esame alla fine dell’anno scolastico.
- …E nessun anno indietro: per chi viaggia molto o ha difficoltà o problemi di salute l’homeschooling si trasforma in un’opportunità e soluzione da non dare per scontata per garantire l’istruzione dei figli.
Gli svantaggi
Vediamo ora gli svantaggi dell’homeschooling.
- Mancanza di contatto sociale e interazione interpersonale: si dice che il mondo è bello perché è vario e la classe è l’emblema di questo famoso modo di dire. In essa si ritrovano studenti con difficoltà, abitudini, storie e caratteristiche diverse, uniche e che offrono opportunità di crescere;
- Difficoltà d’inserimento a scuola e nel mondo dei pari: legato direttamente al primo punto, partire da un’istruzione parentale può creare difficoltà nella creazione di legami con i pari, soprattutto in soggetti più timidi di indole;
- Lacune formative: studiare a casa, seppur guidati, non è sempre facile e c’è la concreta possibilità che su alcuni argomenti, specialmente quelli affrontati in classe con più cura tramite laboratori o attività, si resti indietro;
- Disequilibrio nei rapporti di autorità e familiarità: a scuola una grande differenza sta nel riconoscere l’autorità altrui, specialmente quella dell’insegnante. Nel caso in cui siano i genitori stessi a prendersi carico dell’istruzione dei figli, il rapporto tra “figura familiare” e “autoritaria e scolastica” potrebbe diventare conflittuale e suscitare emozioni negative per lo studente;
- Mancanza di esposizione alla diversità: tanti studenti significa tanti modi diversi di vedere il mondo, processare le informazioni, gestire il proprio materiale ma soprattutto confrontarsi e affrontare le sfide quotidiane, cosa che ovviamente viene a mancare nel caso dell’homeschooling.
Consigli pratici
Per chi abbia la necessità o desideri iniziare un percorso di homeschooling, proponiamo alcuni consigli che possono risultare utili:
- Prendere spunto non solo dai curricoli scolastici delle scuole ma anche dalle Competenze Chiave per l’Apprendimento Permanente dell’UE;
- Delineare una routine, seppur flessibile, con obiettivi e carico di studio;
- Improntare attività e studio con i pari se e quando possibile;
- Variare gli approcci agli argomenti e cercare sempre materiali innovativi anche dal web;
- Utilizzare libri con diversi materiali da utilizzare come mappe/schemi/video/audioletture;
- Gestire e stimolare l’ambiente di apprendimento creando equilibrio tra la dimensione relazionare, linguistica e culturale.
Conclusione
Seppur l’homeschooling non sia una tecnica considerata classica, e con i suoi svantaggi, può diventare una soluzione momentanea per garantire l’istruzione dei minori.
Se ben impostata e bilanciata, l’istruzione parentale diventa preziosa perché riesce a conciliare routine, abitudini, necessità e orari delle famiglie.
Tuttavia bisogna ricordare che alcuni elementi, come la mancanza di diversità, del confronto tra pari e le lacune che possono crearsi nello studio giocano un ruolo importante e da non sottovalutare per chi voglia percorrere questa strada.
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