bambini che giocano all'aperto e saltano la corda

7 giochi per imparare all’aperto

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In questo articolo vogliamo proporre 7 giochi, da fare all’aperto, che pensiamo possano aiutare bambini e ragazzi ad apprendere le lingue. Quanti ne conoscete? Scopriamoli insieme!

Indice

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Imparare all’aperto

Chi dice che le lingue si imparano solo in classe? Tutto il contrario! Oltre ad essere un ottimo modo per coinvolgere gli studenti, le attività all’aria aperta permettono di “toccare” la lingua con mano e memorizzare i vocaboli molto più velocemente.

È stato infatti dimostrato che, sia nei bambini che negli adulti, il gioco è un ottimo strumento per allenare la nostra mente e sviluppare la memoria.

Con l’arrivo della bella stagione, allora, perché non uscire e provare alcune di queste attività? Cominciamo!

Vedo vedo…

In questo gioco di indovinelli, una persona sceglie un oggetto nelle sue vicinanze ed esclama “vedo vedo, qualcosa che inizia per…”, indicandone la prima lettera.

A quel punto, gli altri giocatori dovranno guardarsi intorno e indovinare l’oggetto misterioso.

Conosciuto anche come “veo veo” in spagnolo e “I spy” in inglese, questo gioco è utilissimo sia per prendere familiarità con l’alfabeto, sia per ripassare il vocabolario di una lingua straniera.

Strega comanda colore

Un classico dell’infanzia!

Un giocatore, che ricopre il ruolo di “strega”, dovrà dire “strega comanda color…” seguito dal nome di un colore.

Gli altri giocatori dovranno cercare il colore comandato e toccarlo per mettersi in salvo dalla strega.

Se la strega riesce ad acchiappare un avversario prima che raggiunga il colore, questo diventerà la strega nel turno successivo.

Questo gioco, oltre che divertentissimo, è un’ottima attività per i bambini che stanno imparando i nomi dei colori in altre lingue.

La pozione magica

In questo gioco che ricorda la caccia al tesoro, l’insegnante ricopre il ruolo del mago (o della strega) che sta preparando una pozione.

Per completarla avrà bisogno dei suoi aiutanti, gli studenti, che dovranno trovare gli “ingredienti” indicati nel minor tempo possibile.

Vince chi per primo consegna al mago il maggior numero di oggetti!

(In alternativa, gli studenti possono creare la propria pozione da sé. Gli ingredienti saranno piccole cose mescolabili come foglie, acqua, sabbia, ecc.).

Che ore sono, signor Lupo?

Non c’è gioco migliore per imparare i numeri! Un bambino, scelto con una conta, interpreta il lupo e dà le spalle ai suoi compagni.

Questi ultimi si mettono dietro la linea di partenza e, al via, chiedono “che ore sono, Signor Lupo?”.

Il lupo può rispondere un’ora qualsiasi tra l’una e le dodici: se, ad esempio, sono le 10, i bambini dovranno fare dieci passi avanti.

Tuttavia, il lupo può anche rispondere a sorpresa “è l’ora di cena!” e cercare di acchiappare un bambino.

Per mettersi in salvo, i bambini dovranno cercare di scappare oltre la linea di partenza; chi invece viene catturato prima di arrivarci diventerà il nuovo lupo.

La borsa degli oggetti

L’insegnante riempie una borsa di oggetti che la classe ha studiato (cibo di plastica, cartoleria, animali di peluche…). Uno ad uno, pronunciandone il nome, gli oggetti vengono tirati fuori e lanciati sul terreno.

Quando la borsa è vuota, l’insegnante chiama il nome di un oggetto; a quel punto, gli studenti dovranno correre a recuperarlo per rimetterlo nella borsa.

Raccomandiamo questa attività non solo per ripassare le parole, ma anche per espandere il vocabolario dei bambini in modo attivo e divertente!

La caccia al tesoro

Per questo gioco è utile che i bambini siano divisi in squadre con obiettivi diversi. Tutti vogliono un premio!

A ogni squadra, l’insegnante fornisce una mappa con gli indizi per trovare il tesoro.

Le indicazioni saranno frasi semplici, come “vai a sinistra”, “fai 10 passi”, “vai dritto” (ovviamente, se il livello degli studenti è più avanzato, si potranno dare indizi più complessi).

La squadra che ritorna per prima con il suo “tesoro” sarà la vincitrice!

Pesca una parola

Obiettivo di questo gioco è prendere familiarità con i verbi.

L’insegnante predispone un contenitore con dentro dei foglietti. Su ogni foglio sarà indicata un’azione che lo studente deve eseguire, es. “salta”, “canta”, “corri”.

Per rendere il gioco ancora più divertente, si possono pescare due azioni da fare in contemporanea (ovviamente, l’insegnante controllerà che siano compatibili).

In questo gioco non c’è un vero e proprio vincitore, l’importante è… divertirsi!

Conclusione

Come abbiamo visto, attraverso il gioco si può imparare davvero di tutto.

Che siano i numeri, i colori o i verbi, qualsiasi argomento voi stiate studiando può essere trasformato in un’attività motivante e divertente.

Ora non vi resta che scegliere una bella giornata e provarne una!

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