dsa-guida-completa-ai-disturbi-specifici-di-apprendimento-studio-didattico-iside

DSA – La Guida Completa ai Disturbi Specifici di Apprendimento

  • DSA e ADHD

Si sente parlare sempre più spesso di DSA, ma il più delle volte c’è molta confusione sull’argomento. Questa piccola guida vi aiuterà a capire cosa sono i DSA, quali tipologie esistono, come fare per ottenere una diagnosi, a quali professionisti rivolgersi e soprattutto come aiutare i vostri bambini!

Indice

Mappa concettuale

Iscriviti alla newsletter

Cosa significa DSA?

La sigla D.S.A. sta per Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Si tratta di difficoltà nell’apprendimento di una particolare competenza senza però che sia intaccata l’intelligenza generale.

I DSA sono caratterizzati da:

    • Specificità: la difficoltà si presenta in aree specifiche dell’apprendimento;
    • Discrepanza: si riscontra una forte differenza tra le varie aree dell’apprendimento stesso.

 

Quanti e quali DSA esistono?

Esistono 4 tipi di DSA e sono:

    • Dislessia (Disturbo Specifico della Lettura);
    • Disortografia (Disturbo Specifico della Scrittura nella componente ortografica);
    • Disgrafia (Disturbo Specifico della Scrittura nella realizzazione grafica);
    • Discalculia (Disturbo Specifico del Calcolo).

 

Qual è la differenza tra BES e DSA?

I D.S.A. fanno parte di una macro categoria, quella dei B.E.S. (Bisogni Educativi speciali) che comprende tutti gli studenti che abbiano uno “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

Per approfondire: https://www.miur.gov.it

 

MIO FIGLIO HA UN DSA? Come riconosco il disturbo?

Ciò che spesso preoccupa i genitori è come riconoscere se il proprio figlio ha un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. La risposta non è semplice, poiché ogni ragazzo ha le proprie caratteristiche uniche. Nonostante ciò, è possibile riscontrare dei tratti comuni.

I più frequenti sono:

    • Una difficoltà scolastica persistente;
    • Lettura lenta e faticosa;
    • Difficoltà nel comprendere e ricordare i testi letti o studiati;
    • Lentezza nel calcolo;
    • Difficoltà nella risoluzione dei problemi;
    • Difficoltà nello svolgimento dei compiti a casa.

 

Nel caso in cui la famiglia o gli insegnanti notino queste caratteristiche, si può intraprendere la strada per arrivare ad un’eventuale diagnosi.

 

Test Pre-diagnostico DSA

Se pensi che tu o un tuo conoscente possano avere dei sintomi riconducibili ai disturbi specifici dell’apprendimento, potete utilizzare il test pre-diagnostico che ha preparato la nostra psicoterapeuta, la Dott.ssa Francesca Franzì per avere un primo rapido riscontro. Il test non corrisponde ad una diagnosi DSA.

Vai al test pre-diagnostico per DSA.

 

Cos’è una diagnosi di DSA?

Prima di spiegare gli step necessari per richiedere ed ottenere una Diagnosi DSA, facciamo un po’ di chiarezza terminologica.

È fondamentale la distinzione tra:

    • Valutazione: l’analisi delle abilità e il loro confronto con i parametri relativi all’età e alla classe frequentata. Attraverso la valutazione si può arrivare ad una diagnosi
    • Diagnosi: un atto attraverso cui le difficoltà vengono inquadrate nella categoria nosografica riconosciuta dal DSM-V.
    • Certificazione: è un documento introdotto dalla legge 170/2010 che tutela lo studente con diagnosi di DSA e obbliga la scuola all’attivazione di un piano didattico personalizzato (PDP).

 

Sai cos’è un PDP? Lo spieghiamo in questa guida.

 

Chi può fare la diagnosi?

I professionisti abilitati a redigere una diagnosi di DSA sono lo psicologo e il neuropsichiatra infantile, attraverso la somministrazione di test standardizzati che comprendono una valutazione cognitiva, una valutazione degli apprendimenti ed eventualmente test che indagano i fattori emotivi.

 

Quando viene formulata la Diagnosi di DSA?

Affinché venga formulata la diagnosi, è necessario che vengano rispettati quattro criteri:

      1. Difficoltà ad apprendere ed usare abilità scolastiche;
      2. Le abilità sono al di sotto della media e interferiscono con la vita quotidiana;
      3. Le difficoltà compaiono durante gli anni scolastici, ma possono manifestarsi solo quando le richieste superano le capacità del bambino;
      4. Tali difficoltà non sono correlate con disabilità cognitive o altri disturbi mentali neurologici.

 

Questi criteri vengono individuati sulla base di:

    • Una sintesi della storia dello studente;
    • Le pagelle scolastiche;
    • Una valutazione psicoeducativa.

 

A chi ci si deve rivolgere per avere una diagnosi?

Le famiglie possono intraprendere due strade:

    • Rivolgersi ad una struttura pubblica, come la ASL di competenza o un ospedale
    • Rivolgersi ad un professionista privato.

 

Purtroppo, come spesso accade in questi casi, le attese nelle strutture pubbliche sono molto lunghe mentre un professionista privato assicura una valutazione e conseguente diagnosi in tempi decisamente più brevi.

Fino a poco tempo fa, in caso di diagnosi privata, era comunque necessaria una ratifica pubblica perché fosse accettata nelle scuole. Da qualche tempo, invece, in alcune regioni italiane i professionisti possono abilitarsi e rilasciare una diagnosi valida già da subito.

La Regione Lazio ha approvato con la delibera del 2020 (DGR 4 febbraio 2020 n.32) le “Linee guida per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)“, secondo le quali l’equipe che compie la diagnosi deve essere:

    • Multiprofessionale;
    • Costituita almeno dal Neuropsichiatra Infantile, dallo Psicologo e dal
      Logopedista / Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE);
    • Esperta nell’ambito delle diagnosi di DSA.

 

Per approfondimenti sulle altre regioni italiane consulta il servizio pubblico nazionale del tuo territorio.

 

Cosa cambia tra Diagnosi e Certificazione?

Secondo il MIUR per “certificazione” si intende un documento, con valore legale, che attesta il diritto ad avvalersi delle misure previste dalla legge in caso di Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Per “diagnosi” invece si intende quel giudizio clinico, che attesta la presenza di una patologia o di un disturbo, rilasciato da un medico, da uno psicologo o comunque da uno specialista iscritto negli albi delle professioni sanitarie.

A tal proposito si veda la nota numero 2563 del 22 novembre 2013 a questo link.

 

Come ottenere la certificazione DSA

Se per la diagnosi è necessario rivolgersi ad un medico, uno psicologo o uno specialista, per richiedere la certificazione invece è necessario rivolgersi ad una struttura pubblica.

È possibile ottenere diagnosi e certificazione allo stesso tempo in una struttura pubblica (con tempi di attesa lunghissimi) oppure ottenere la diagnosi privatamente con tempi brevi e farla ratificare (ottenendo la certificazione) dalla ASL di riferimento, o in un ospedale pubblico.

Nel caso in cui si scelga la strada privata, sempre più preferita dai genitori, la diagnosi viene redatta subito per poi richiedere la certificazione. In alcune scuole, specialmente primarie, la diagnosi può da sola assicurare che lo studente riceva tutto il supporto necessario in quanto DSA, in via informale. Per ottenere formalmente un PDP (Piano Didattico Personalizzato) è invece necessaria la certificazione completa.

Se hai bisogno di una certificazione DSA contatta una struttura pubblica (ASL di riferimento o ospedale).

 

I vantaggi della Certificazione DSA

Quali vantaggi porta quindi la certificazione DSA?

    • Aiuta il bambino a spiegarsi alcune sue caratteristiche, del perché si vede “diverso” dai suoi coetanei o perché fa così tanta fatica a svolgere determinati compiti;
    • indica i professionisti a cui rivolgersi per assicurare il supporto al bambino;
    • darà accesso agli strumenti compensativi e misure dispensative.

 

Conclusioni: Cosa fare in caso di dubbio DSA

Se siete preoccupati per vostro figlio e avete il sospetto che possa avere un DSA, potete ripercorrere questi step, dalla valutazione alla certificazione, per assicurarvi che abbia tutto il supporto necessario:

    • Fare un test pre-diagnostico per DSA;
    • Chiedere una valutazione DSA da privato o con la ASL;
    • A fronte della valutazione, se positiva, viene rilasciata la diagnosi DSA;
    • Fornire la diagnosi DSA alla scuola che segue il bambino;
    • Assicurarsi che il bambino abbia tutte le figure necessarie per il suo sviluppo metacognitivo: Tutor DSA, Psicologo, Logopedista;
    • Richiedere la Certificazione DSA alla Asl di competenza;
    • Assicurarsi che il bambino abbia tutti gli strumenti compensativimisure dispensative per affrontare le lezioni;
    • Rassicurare il bambino con giochi, motivazioni e premi che non lo facciano sentire “diverso” dai suoi coetanei;
    • Armarsi di tanto amore e pazienza.

Hai bisogno di informazioni o supporto DSA?

Richiedi informazioni ad uno dei nostri tutor DSA oppure richiedi una diagnosi DSA.

Link copiato!

Hai trovato utile questo articolo? Condividilo

Ti potrebbe interessare

Telefono

facci uno squillo

Non riesci a chiamarci?

scrivi un messaggio

Prenota un incontro gratuito